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Qualche informazione in più

Humanitas, Felicitas, Libertas; Liberté, Égalité, Fraternité; etica, estetica, ecologia, rispetto, empatia, solidarietà; antichi principi e nuovi significati uniti alla determinata ricerca di soluzioni, per valorizzare capacità, qualità tecniche e culturali di patrimoni e attività.

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Solo quattro punti

La scelta di un segno aperto si rifà alle origini del simbolo distintivo, al totemismo, all’araldica; entrambe, a differenza della simbologia contemporanea che definisce con rigore le forme del marchio, danno la possibilità all’esecutore, quale che sia il suo stile, l’epoca e il luogo in cui vive, di produrre un oggetto grafico corretto, uno stemma, uno stilema corrispondente senza tema di errore a una stringata descrizione detta (in araldica) blasone.

Un allineamento di quattro punti è il segno che da più di trent’anni sigla il nostro lavoro. Quattro punti che vengono da lontano. 20.000 anni fa un nostro avo europeo li dipinse sulla roccia delle grotte di Lascaux Chauvet, uno o dei reperti grafici più antichi e preziosi della storia dell'uomo, quattro punti per comunicare conoscenza, il tempo di un orologio astrale o biologico, certamente un quattro da non dimenticare.

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Più di recente, ma da centinaia di anni, l’uomo usa preferibilmente quattro elementi, quattro umori, quattro colori, quattro temperamenti, quattro radici, quattro attributi, quattro stagioni, quattro punti cardinali, quattro forze fondamentali. Quattro per descrivere i fenomeni fisici a tutte le scale di distanza, grandezza ed energia, per descrivere i mondi, le sfere, gli equilibri,i tempi, le realtà che da duecentomila anni esploriamo con quattro arti, dodici sensi, venti  polpastrelli …

(aria, acqua, fuoco, terra) - (caldo, secco, freddo, umido) - (bile nera, bile gialla, flemma bianca, sangue rosso) - (primavera, estate, autunno, inverno) - (infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia) - (nord, sud, est, ovest) - (flemmatico, melanconico, collerico, sanguigno) - (cmyk) - (interazione gravitazionale, interazione elettromagnetica, interazione nucleare debole, interazione nucleare forte).
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Anassimene di Mileto (VI secolo a.c) identifica i quattro elementi fondamentali di cui è fatta la realtà (aria, acqua, fuoco e terra). Empedocle (V secolo a.c) sostiene che la realtà, caratterizzata dalla mutevolezza, è composta da quattro elementi immutabili che definisce radici caratterizzate da quatto coppie di attributi (il fuoco è caldo e secco; l’acqua fredda e umida; la terra fredda e secca; l’aria calda e umida). Ippocrate (I secolo a.c) attribuisce discrasia ed eucrasia all’equilibrio di quattro umori vitali: la bile nera (atrabile) che ha sede nella milza (terra), la bile gialla (collera) che ha sede nel fegato (fuoco), la flemma (flegma) bianca che ha sede nella testa (acqua), il sangue rosso che ha sede nel cuore (aria) e ancora oggi, nel linguaggio comune, il temperamento è descritto con quattro aggettivi u-morali (flemmatico, melanconico, collerico e sanguigno).
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Erwin Panofsky analizzando l'opera di Albrecht Dürer spiega che il titolo "Melencolia I" si riferisce ... alla teoria dei quattro umori, sviluppata in età classica, secondo la quale il corpo umano è condizionato da quattro fluidi, corrispondenti ai quattro elementi, ai quattro venti, alle quattro stagioni, alle quattro parti del giorno e alle quattro fasi dell’esistenza Fra questi quattro fluidi l’umore malinconico – dal greco “bile nera” – corrisponde alla terra, a Borea, all’autunno, alla sera e all’età matura. In ogni uomo prevale uno dei quattro umori. Quando la malinconia cresce oltre una normale misura, l’uomo può soffrire di una particolare infelicità, giungendo fino alla pazzia.

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Quattro punti dipinti 20/30.000 anni fa nella grotta di Lascaux

 

gnomone

 

Uno gnomone rosso, bianco e nero è il monogramma dello studio. Gnomone - figura geometrica piana, a forma di squadra, ottenuta togliendo da un quadrato di lato AB un quadrato di lato AP, essendo P un punto di AB. Il termine ha origine nella scuola pitagorica nell’ambito dello studio dei numeri figurati.

I primi vent’anni

C’era una volta un re seduto sul sofà … Sono nato in casa, in una via diagonale di una città ortogonale. Da bambino mi sono affacciato alla vita da sotto il glicine del mio terrazzo da cui osservavo cinque animati cortili, tre abitati da agiati borghesi, due da artigiani e persone assai normali.

Da mio nonno ho imparato il rispetto delle persone al di là del genere, del colore, del censo, del credo e delle ideologie.

Da mio padre ho appreso il rigore, l’onestà, l’amore per la tecnologia, la curiosità che ti impedisce di usare uno strumento se prima non ne conosci e capisci il funzionamento.

Da mio fratello il fascino del sapere, della conoscenza, della cultura, la relatività del punto di vista, l’importanza dei principi, della filosofia nella vita di tutti i giorni.

Dalle donne di casa tutto quanto concerne l’amore, l’affetto, la femminilità, il calore, la capacità, l’importanza di essere un recipiente generosamente non colmo.

Dalla gatta l’autonomia, la distanza, l’autosufficienza, l’importanza di un legame affettivo libero da doveri, regole e dipendenza.

Dalla vita, dalla strada, dalle persone intelligenti, disponibili, ho imparato il resto ovvero che tutto ciò che è stato pensato può esser spiegato con semplicità e può esser capito ed imparato con facilità. Dall’osservazione della vita degli altri ho imparato che la fine è il giorno in cui smetti di imparare e la solitudine è quando non sei disposto ad ascoltare.

Il primo ricordo è senz’altro che son cresciuto circondato da macchine, motori, forni, odori di officina, di olio, di metallo, di legno, di pelle, di gomma, di macchine, di uffici, di polvere e di magazzini, di stoffe, di filati ma se chiudo gli occhi son rapito dal profumo del grano e del mare, del Mediterraneo, del sole, del fuoco, dal profumo del pane, dei segugi, del tartufo, della stalla e della campagna.

In mezzo a tutto questo bell’armeggiare Nizzoli venne a spiegare a mio padre che il design “serve per comunicare”; la radio e la prima televisione (l’abbonamento 0000049)  mostrano nuove potenzialità; un libro di fine ottocento: Le invenzioni nei secoli regalatomi dalla mia giovanissima e assai bella cognata stimola la mia immaginazione; Italia ’61 mi mostra un modo per crescere ed affermare una identità; Biancaneve e i sette nani; Roussel “il più grande magnetizzatore moderno”; Piero Manzoni, Lacan, Burri, Pasolini, Adami, Krafft-Ebing, Bay, Freud, Sottsass, Sade, Olivetti, Marcatre, Twen, stimoli, idee, progetti!

Si aprono le porte di casa ed ecco Parigi, l’Olanda, la Spagna, Monaco, Berlino, l’Europa ed infine l’America; libri, cinema, riviste, teatro, mostre, nuove arti, nuove persone, nuove architetture, nuove idee, nuovi pensieri lontani, attraenti… ecco arriva il millenovecentosessantanove, è ora di salpare!

1969  1978 Nel millenovecentosessantanove ho ventidue anni, nasce il mio primo figlio Tobia ed anche il mio primo studio. Un nuovo concetto si sta affermando, ai margini del mondo della pubblicità, si afferma sempre più l’idea della comunicazione istituzionale intesa come organismo multimediale che comprende e coordina attività grafiche di design, di allestimento, di architettura, di audiovisivi. Una associazione interdisciplinare di giovani professionisti perlopiù compagni di università, è il primo passo.

grafica: i primi clienti industrie chimiche e farmaceutiche: Schiaparelli, Roche, Farmitalia, Plastocoat, ma anche aziende vinicole, industrie alimentari e della moda. Si realizzano progetti di immagine coordinata, dal marchio alla strategia di comunicazione. Di particolare interesse è la collaborazione con Roche per l’ideazione e realizzazione di mezzi di comunicazione e di formazione rivolte ai medici relativa agli usi degli psicofarmaci e derivati.

allestimenti: vari tipi di allestimenti integrati ai progetti di immagine coordinata, stands per le fiere di moda, realizzazione di arredi, progetti di fabbriche e di uffici di rappresentanza.

nuovi mezzi: prime realizzazioni di audiovisivi, per la didattica e per le fiere, per aziende farmaceutiche e chimiche. Sperimentazioni video per gallerie ed artisti.


1978  1980 Il mondo diventa ogni giorno più piccolo, giovani nazioni chiedono riconoscimento e visibilità. Questa sfida mi affascina, nasce una nuova struttura con vocazione internazionale di cui assumo la direzione artistica e strategica per la comunicazione. Inizia una collaborazione quasi decennale con il Ministero dell’Informazione e della Cultura degli Emirati Arabi Uniti. Quale miglior terreno per sperimentare sul campo le proprie vocazioni di coordinamento multimediale.

grafica: ideazione, direzione artistica, coordinamento e realizzazione di campagne di informazione rivolte a differenti pubblici da quello degli investitori a quello delle rappresentanze politiche, da quello degli operatori turistici internazionali a quello del mercato interno. Realizzazione di pubblicazioni fotografiche, pubblicazioni di dati, di collane di pieghevoli, di posters, di raccolte di slides, creazioni di kit multimediali (stampa, video, diapositive), di collezioni di oggettistica, di calendari e naturalmente creazioni di logos, marchi ed ogni altra attività grafica tradizionale.

allestimenti: progetto, direzione lavori, coordinamento, e logistica per allestimenti di grandi dimensioni presso le principali fiere europee, nord americane ed asiatiche. Coordinamento di gruppi di progettazione per studi preliminari e feasibility di insediamenti turistici di grandi dimensioni. Progetto, direzione lavori e allestimento di ristoranti e uffici di rappresentanza.

nuovi mezzi: coordinamento, direzione artistica, logistica e assistenza alla realizzazione di campagne fotografiche e di riprese documentaristiche, creazione di archivi elettronici. Realizzazioni di programmi audiovisivi e diaporama di grandi dimensioni.


1980  1985 Alla collaborazione con gli Emirati si aggiunge quella con l’Iran, il Qatar, l’Iraq, la Repubblica Dominicana, il Venezuela, l’Ecuador, la città di Hong Kong, la città di Caracas, le Filippine, la Libia. Per ciascun Ente o Ministero vengono realizzate campagne di informazione a carattere multimediale.

grafica: la presenza in differenti continenti, la curiosità per il mondo mi spinge a progettare e a realizzare una collana di guide  kit comprendenti un volume fotografico, una pianta, un handbook, una collezione di cartoline delle principali città del mondo da Caracas a New York, da Torino a Teheran, da Manila a Doha. In parallelo continua la realizzazione di campagne di informazione simili per contenuti e forme a quelle descritte per gli anni 78/80 comprendenti praticamente ogni tipo di attività grafica. Progetti di immagine coordinata per Ciga, Twa, Dominicana de Aviacion, Columbus Cup.

allestimenti: progetto, logistica e allestimento, di Asta (la fiera degli operatori turistici Usa) a Manila, Roma, Santo Domingo e Honolulu. Allestimenti anche per Ciga, Twa, Dominicana de Aviacion, Columbus Cup. Progetto, direzione lavori, coordinamento, e logistica per allestimenti di grandi dimensioni presso le principali fiere europee, nord americane ed asiatiche.

nuovi mezzi: coordinamento, direzione artistica, logistica e assistenza alla realizzazione di campagne fotografiche e di riprese documentaristiche, in 10 differenti nazioni, creazione di archivi elettronici. Realizzazioni di programmi audiovisivi e diaporama di grandi dimensioni.


1985  1990 Nel millenovecentoottantacinque nasce mia figlia Carolina. Dirigere tre studi in tre differenti continenti è una bella soddisfazione ma il mio mondo sta cambiando, è ora di rientrare. I computers, le reti, i programmi, nuovi modi di comunicare con se stessi, con gli altri, con le macchine, quasi una rivoluzione. Capire, imparare, inventare continuando a produrre questo è il tema di questi anni. Inventare all’interno dello studio ed esportare all’esterno nuovi sistemi di didattica e di comunicazione.

grafica: Olivetti, Gft, Top Ten, Cotton Company, Unesco, Filmgo, Unimetal, Idrocentro, Nuovo Stadio Torino, Paravia, Fiat. Per ciascuna azienda vengono realizzati progetti di immagine coordinata, campagne di informazione che comprendono studi e realizzazioni di portfoli aziendali, portfoli di prodotto, collane di folder, monografie marchi e logotipi, etc. Con Utet inizia una collaborazione che spazia dal progetto di immagine coordinata fino alla consulenza per la creazione di nuovi prodotti tra cui una enciclopedia per i ragazzi. Realizzazione dei primi portfoli per mostre e musei.

allestimenti: importanti collaborazioni con gli studi di Andrea Bruno e di Tony Cordero sia per la comunicazione del progetto sia per la realizzazione di importanti allestimenti come la mostra dell’Accademia delle Scienze, la Mostra dell’Antiquariato, l’allestimento di una mostra di progetti all’interno della Pyramide du Louvre, un feasibility per la trasformazione delle infrastrutture della stazione sciistica di Salice d’Ulzio. In parallelo realizzazioni di allestimenti di spazi di rappresentanza e stands integrati ai progetti di immagine coordinata.

nuovi mezzi: realizzazione di sistemi per la progettazione in rete, per l’ottimizzazione della comunicazione del progetto e della produzione. Progetti per l’integrazione del computer ovvero dei sistemi of/on line tra i mezzi di comunicazione aziendale. Realizzazioni di guide  lines per l’immagine coordinata basati su cd  rom multimediali in grado di fornire non solo indicazioni ma e soprattutto esecutivi elettronici.


1990  1995 Gli anni della crisi morale delle amministrazioni e poi di conseguenza anche di quella economica ma anche gli anni del rinnovamento. Collaborare con Enti ed Istituzioni, comunicare l’onestà, la dedizione, la diversità di chi opera nell’interesse del pubblico è una sfida interessante.

grafica: nuovi clienti di tipo istituzionale: la Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, il Centro Culturale Francese, il Lingotto, la De Sono ed altre associazioni culturali e musei. Per tutti vengono realizzati marchi, logotipi, portfoli collane di volumi, mappe, archigrafie, guide didattiche, allestimenti, ricerche iconografiche. Realizzazioni di mezzi speciali: calendari, monografie, cataloghi, marchi e logotipi per Lancia, Gft, Bertinetti. Progetti di riviste e mensili di cui lo studio segue dall’ideazione di prodotto al progetto grafico, dalla direzione artistica alla realizzazione per decine di numeri di Alp, Prima Ridotta, Simg.

allestimenti: continua la collaborazione con illustri studi di architettura sia per la partecipazione ad importanti concorsi internazionali sia per la progettazione e l’allestimento di mostre intese come macchine per la comunicazione come Mamenchi & Tzintao o quella sul Progetto di restauro del Castello di Rivoli 1933  1990 dal logotipo alla realizzazione degli spazi espositivi, dalle archigrafie alla illuminotecnica, dalla cartellonistica e comunicazione stampa, dalla segnaletica interna ed esterna agli spazi per non vedenti e disabili, dal multimediale alla colonna sonora di accompagnamento alla visita.

nuovi mezzi: cerchiamo di sensibilizzare i nostri clienti in ogni campo di attività spiegando i benefici dell’uso dei sistemi integrati e così nascono i primi progetti integrati di siti internet o di nuovi prodotti editoriali o di differenti strumenti di lavoro ed anche progetti per enciclopedie, cronologie, guide didattiche e dizionari multimediali. La nostra filosofia è stata dal primo momento integrare i nuovi mezzi a quelli tradizionali facendoli nascere insieme e nello stesso ambiente.

1995  2003 Il secolo finirà con i trent’anni di attività trascorsi in un soffio dedicati alla curiosità verso le inarrestabili mutazioni della vita di tutti i giorni. Oggi l’età dello studio è di poco inferiore alla media dell’età delle sue risorse (me escluso!), Una struttura giovane fatta di persone, designers, architetti, ingegneri, iconografi, direttori artistici, produttori, grafici. Un affiatato gruppo abituato a gestire progetti di comunicazione di elevata complessità.

grafica: per l’editoria realizziamo collane di volumi, grandi atlanti del sapere e collane di pubblicazioni di differenti nature per tutti i grandi editori italiani. Per l’industria progetti di immagine coordinata, regia dei segni, collane di pieghevoli, calendari, brossure, annual reports per Gft, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Euphon, Satiz, Tour&travel, Sidauto. Per il turismo portfoli per iniziative turistiche di grande rilievo comprendenti ogni tipo di oggetto grafico dal marchio di holding al menù, dalla collana di pieghevoli alla confezione di saponette per l’hotel, dalle brossure ed annual reports alle campagne stampa a carattere internazionale. Per la cultura produciamo portfoli per differenti iniziative per De Sono, Teatro Regio, Bma, Centro Culturale Francese, Aiace, Museo di Archeologia, Museo di Antropologia, Museo del Cinema, La Venaria Reale, Trump, Dom Pérignon, Raffles, Christies.

allestimenti: progetti di immagine coordinata, ovvero progetto e direzione lavori, per gli uffici di rappresentanza dell’Acquedotto di Torino (ingresso, hall, sala convegni, uffici e sale di tele  controllo). Progetti di immagine coordinata per le showrooms Lancia prima e per il rinnovamento di 800 showrooms Alfa Romeo. Progetti di allestimenti per musei, mostre culturali e stands per Il Museo di Archeologia, l’Ecomuseo della Provincia di Torino, il Bma, il Museo della Vernice, il Museo Alessandro Cruto, il Museo di Scienze Naturali, il Museo del Territorio.

nuovi mezzi: realizziamo enciclopedie, cronologie, guide didattiche e dizionari multimediali tra cui il De Mauro, siti e portali internet, intranet, extranet, siti e  commerce, distemi commerciali integrati, webmail, siti per prenotazioni, collane di portali per la Pubblica Amministrazione, portali e cataloghi turistici, cataloghi per Utet, Paravia, Garzanti, Finpiemonte, Telecom, Rai, Ibm, Csi, Soprintendenza Archeologica, Athena 2000, Pagine gialle, mostre e musei. Tutti progetti di elevata complessità nati integrati in più vasti piani di comunicazione. Per ciascuno lo studio cura dall’idea di prodotto, alla direzione artistica, dal progetto di ergonomia di interfaccia, alla ricerca iconografica, dal progetto software al packaging.

finalmente gli anni 2000 lo studio procede spedito … son passati trent’anni. … I bambini parlano di cose, gli adolescenti di persone, gli adulti di idee … gli anni duemila sono anni di realizzazione, raggiungimento ma son anche anni affaticati … rifiniamo un progetto: il cliente è in svizzera, un collega a NY, un ingegniere in Colombia, un esecutivista in Cina, chi fa il rendering a Nantes, gli artigiani a Milano, il cantiere in Sudamerica e noi siamo qui, tutto corre sui fili sottili alla velocità della luce e tutto ci pare assai normale.

Solo ieri leggevamo di un vallo largo dieci metri, profondo tre, difeso da un muro di sei, lungo centoventi chilometri, con un ponte, una porta, una torre, un fortino ogni miglio, costruito in sei anni da Publio Elio Traiano Adriano senza muoversi da Roma ovvero a più di 1500 chilometri dal "cantiere".

Solo ieri il maestro raccontava dell’ira funesta del Pelide Achille che non meno di tremila anni fa uccide l’illustre nemico e ne spregia il cadavere trascinandolo nella polvere . . . ed ecco internet che ci riporta silente la decapitazione di un ostaggio trascinato nella polvere da un’autoblindo del Daesh.

Forse il tempo è un’unità senza frazioni. Forse son passati invano quei 36 lustri tra Eratostene che misura la circonferenza della terra tonda (in modo semplice e pratico che che può essere spiegato ad un bambino) e Galileo Galilei costretto ad abiurare i propri studi scientifici che contraddicono il dogma di una terra centro dell'universo.

Le Twin son cadute, le piramidi no; molte cose son cambiate, la crisi ci divora, la pandemia ci disorienta, pian piano procediamo spediti a cavallo di quel che resta del Big Bang che forse non è poi così lontano; ma equità, ascolto, empatia, parsimonia e curiosità possono ancora alimentare il motore del rinnovamento della nostra civiltà.

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