Frammenti

Come nell'ansa di un fiume

Non un vero e proprio archivio dalle nobili ascendenze, piuttosto una raccolta pressoché casuale di frammenti, sedimenti a noi cari, realizzazioni e proposte che in questa ansa del fiume ancora una volta mostrano buonsenso e opportunità. (Tutti i soggetti si riferiscono solo agli anni duemila)

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L’agricoltura urbana salverà il mondo?

L’agricoltura urbana migliore invenzione dell’anno. “Siamo onorati che la nostra tecnologia di agricoltura verticale idroponica sia stata riconosciuta dal Time Magazine come una delle migliori invenzioni; l’agricoltura verticale non è più fantascienza ma una quotidiana realtà… ” Chris Bradford

L’agricoltura urbana salverà il mondo. “Con le tecniche di coltivazione idroponica un isolato di Manhattan è in grado di sfamare tutta la città, non a caso proprio NY è il principale laboratorio mondiale di urban farming” … Dickson Despommier Columbia University

“Una idea organic, verde, biologica per riqualificare, ri-destinare, per riappropriarsi di aree urbane abbandonate e dismesse in una nuova chiave ecologica, per controllare di persona la coltivazione e l’allevamento del proprio cibo, per intervenire con una modulare declinazione del tema: dall’orto personale a una nuova agricoltura”. (luciano pia - piero livio)

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La prima fattoria urbana verticale di Vancouver

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Seoul, South Korea

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New buildings

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Uno studio di fattibilità a Torino e a Napoli di Luciano Pia e Piero Livio

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A landmark to underline a town new hope

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Aquaponic

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Conversioni industriali

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“25 verde”: orti e giardini sui tetti e balconi, un polmone verde per Torino, una realtà di Luciano Pia

Come fonte di ispirazione e riflessione

L’autorevolezza di una citazione per ispirare la filosofia d’impresa.

Je ne suis qu’un ouvrier. Dans le fond, je suis parti de là et je pense que tout ce que j’ai fait dans la vie, je l’ai fait très simplement, sans me poser de questions profondes. (Jean Prouvé)

Less is more – Dio è nei dettagli (Ludwig Mies van der Rohe) Onestà materiale e integrità strutturale, silenzio e sobrietà, spazio e tempo, ingredienti essenziali per concepire, crescere, sviluppare, comunicare idee e valori.

Veder Nervi collocare uno scheletro di calcestruzzo in una struttura è una magnifica lezione. Non vi mette mai nulla di volgare. Che eleganza! È migliore di quasi tutti noi. (Charles–Edouard Jeanneret–Gris – Le Corbusier)

La vita è una donna accanto e i figli che vengono. Quando dico che la cosa più importante è avere una donna al proprio fianco, la frase può sembrare un po’ sciocca perché oltre quella donna ci sono la povertà, il dolore e la disuguaglianza, ma è così. La cultura è importante, ma l’amicizia vera può risolvere problemi che la cultura non riesce a superare. Credo che ognuno di noi debba pensare agli altri, capire che gli esseri umani non sempre hanno scopi nobili e che bisogna lottare. E poi che il denaro è importante, ma fa schifo. Bisogna insomma imparare ad accettare le cose così come sono, ma saper anche reagire davanti alla malvagità. (Oscar Niemeyer)

La comunicazione è spesso piena di orrori, la narrazione non è più sufficiente, l’informazione non arriva più a provocare delle reazioni, è una forma di nutrimento, di droga, è come se bevessimo un caffè, ci si informa ma non si reagisce in funzione dell’informazione. (Matei Vișniec)

È curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto, hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore. (Giacomo Leopardi)

Un proverbio/maledizione cinese, secondo il filosofo Slavoj Žižek, definisce interessanti momenti “inquietanti, conflittuali, difficili” e tutti sappiamo quanto i mesi trascorsi siano stati interessanti e carichi di timori.

Il nostro lavoro è progettare e, senza sottovalutare la gravità della situazione, questo abbiamo fatto anche negli anni della pandemia per l’arte, per il commercio, per la casa, per la cultura, al servizio di chi non si arrende e cerca soluzioni con attenzione e buona volontà.

Da fornace ad asilo

Mantenere la memoria storica e dare un servizio sociale al quartiere. 

Dalla simmetricità del manufatto storico l’idea della parziale demolizione mantenendo intatta la memoria grazie al riflesso nella facciata a specchio del nuovo edificio su quattro piani e terrazza che si estende nel poggiolo dell’antico manufatto al di là dello specchio.

In ogni istante siamo sia attori sia osservatori del paesaggio

Spesso l’uso intensivo di mezzi di trasporto e di comunicazione, la scelta d’itinerari diretti e veloci, la concentrazione richiesta dalla costante competizione, ci portano a restringere e focalizzare il panorama quotidiano.

Procedere con lentezza, sostare, guardare il paesaggio per il solo piacere di nuove vedute diventa sempre più un gradito lusso dell’anima.

Un progetto per trovare l’occasione per fermarsi, ammirare e scoprire nuovi inattesi punti di vista, per creare l’occasione per una vacanza, per un viaggio con un tema che ha tradizioni antiche e interpretazioni moderne e contemporanee.

Esemplari interventi in questo campo sono l’impalpabile nube di Diller e Scofidio del Blur bulding sul Lago di Neuchatel in Svizzera o il sito di meditazione di Peter Zumthor nella campagna dell’Eifel o, per ammirare con occhio di falco la meraviglia del baratro, la passerella a sbalzo sul Grand Canyon e poi altrove palloni frenati, terrazze, ruote, ascensori.

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Richard Long nello spazio del Santuario della Consolata a Torino

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Tony Cragg a Saluzzo

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La piattaforma a Bricco Lu’

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Jan Vercruysse a Costigliole d’Asti

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Studio per la segnaletica dei monumenti della dorsale di Caraglio in Piemonte

Fango, polvere e acqua, usiamo quello che c’è

Polvere e acqua due cose di cui c’è abbondanza e scarsità, più spesso di quanto ci ricordiamo la vita è nell’impasto, nella fusione, nella fermentazione, nella putrefazione, nell’acqua. Cercare, trovare, conservare, usare l’acqua, ritrovare l’energia necessaria a impastare e lievitare la dignità di essere umani. Dall’impasto di polveri e acqua nascono pane, case, scuole, culture, nuovo orgoglio, nuova dignità.

Il design è nell’impasto, è progetto di un mondo che è e deve essere in ogni istante il migliore in cui si possa vivere, sognare, crescere, educare.

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A casa o sulla strada

Dover trattare un oggetto ingombrante di difficile esposizione, una idea semplice: esporlo al meglio delle sue potenzialità, vederlo ambientato, vendere un feeling, stimolarne l’immaginazione del cliente e attrarlo verso un punto fisico, verso un contatto umano competente che può guidarlo nella scelta a Lui favorevole. Creare show-room che si affacciano sulla via con un forte richiamo vivo e luminoso; dare alla show-room visibilità sulla rete. Di ogni immagine che vedo in rete posso avere una lista di componenti che posso personalizzare con le quantità a me necessarie;  recandomi di persona, in qualsia filiale ritrovo le stesse proposte ogni filiale, posso richiamare le mie liste e con competenti esperti, ascoltare consigli, suggerimenti discutere scelte, quantità, condizioni, finanziamenti.

Mille opportunità di conoscenza e approfondimento da casa alla show-room

Milano, Parigi, Londra, Montpellier …

Un progetto realizzato in prestigiose sedi internazionali con il coinvolgimento di enti, musei, ministeri e fondazioni. - A Parigi ovvero a Poissy nelle stanze di Villa Savoye (monumento nazionale, manifesto dell’architettura moderna - razionalista, forse la più bella residenza privata progettata da Charles-Edouard Jeanneret-Gris, Le Corbusier). - A Montpellier nel Nuovo, moderno prestigioso Pierres Vives di Zaha Hadid. - A Milano presso il Museo del Costume e della Moda di via Sant’Andrea. - A Londra presso la Fondazione Wilmotte.

Patrizia Mussa, Valeria Motti e Piero Livio proseguono l’articolato percorso del progetto di riprese, oggettistica e mostre sui temi “Abitare il cielo: mode, stili, costumi”e “Le temple du soleil a La Grande Motte”.

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Mostra a Montpellier, Pierres-Vives - Zaha Hadid

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Uno dei cataloghi

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Una serie di oggetti dal foulard di seta allo svuotatasche ispirati alle immagini di Patrizia Mussa

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Mostra a Milano - Palazzo Morando

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La Grande Motte - Montpellier, ispirazione per oggetti disparati dal foulard di seta a degli svuotatasche in porcellana

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Mostra a Parigi - Poissy, Villa Savoye - Le Corbusier

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Promuovere regioni e/o iniziative istituzionali

Privati, compagnie, enti, associazioni e ministeri si sono rivolti e si rivolgono a noi per campagne di promozione turistica istituzionale. L’articolazione della nostra offerta si è espressa, si esprime attraverso progetti dedicati al cui interno collane di libri di pregio, di guide, manifesti, calendari, audiovisivi, mostre e partecipazione a fiere internazionali giocano, di volta in volta, ruoli differenti. Il risultato è garantito dalla qualità dei servizi e dei mezzi utilizzati ma sopra ogni cosa dalla qualità delle immagini. La nostra esperienza organizzativa, la preparazione attraverso ricerche iconografiche e bibliografiche accurate, la conoscenza delle problematiche e la costante frequentazione di professionisti di alto livello ci hanno garantito, ci garantiscono la realizzazione di campagne di successo realizzate per Chandigar, Equador, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Hong Kong, Iran, Iraq, Italia, Ontario, Quatar, Venezuela …

Educĕre «trarre fuori, allevare»

Treccani dice: “… promuovere con l’insegnamento e con l’esempio lo sviluppo delle facoltà intellettuali, estetiche, e delle qualità morali di una persona, spec. di giovane età”. Nell’educare le massime qualità sono chiarezza ed empatia fisica e ambientale. Con questo principio abbiamo affrontato e affrontiamo i progetti di enciclopedie, dizionari, collane didattiche e libri scolastici.

In un castello da favola

Tempi nuovamente difficili, tra mille avversità un progetto nel rispetto di una austera dimora storica, un lounge bar costruito come un puzzle di elementi di dichiarata ispirazione normanna. Ogni elemento di arredo è a se stante, svincolato da soffitti pareti o pavimenti a garanzia della completa reversibilità dell’intervento. Auguriamo agli amici, che ci hanno voluto compagni di avventura, che ogni difficoltà sia presto superata.

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Progetto preliminare

Focalizzazione e ipertestualità

La qualità dell’informazione determina la maturità della ragnatela che, di giorno in giorno, si infittisce e avvolge il mondo diffondendo ancora, troppo spesso, errori e false verità. World Wide Web. 

Superato il fascino e la bulimia del neofita lavoriamo per migliorare la qualità dell'informazione e dei contenuti testuali, ipertestuali, visuali e audiovisuali.

Una grande idea, sicuramente il più grande, complesso, costoso mezzo di conoscenza mai costruito, merita tutta la nostra attenzione e cura per garantire non solo risultati economici immediati ma anche un copioso raccolto pratico e morale nelle stagioni future.

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La luce del fuoco squarcia le tenebre

Gran parte delle nostre azioni ha radice in un ricordo memorabile che condiziona il nostro comportamento: la comunicazione commerciale attraverso la costruzione di una identità memorabile crea referenze e tendenze positive e durature.

In una società apparentemente senza memoria in cui il savoir-faire-savoir assume connotazioni negative, una corretta comunicazione che propone in modo schietto i valori d’impresa e le qualità intrinseche del prodotto consolida e amplifica le possibilità di successo.

Ogni giorno, le imprese e non solo i grandi marchi, traggono benefici e profitti duraturi da qesta attività. (Importanti esempi sono Rockfeller Center, Vuitton, Hermes, Dom Perignon, Ferrari, Bugatti …)

Nell’immagine: 1934 - Paul Manship - Prometheus scultura in bronzo dorato - Lower plaza - Rockefeller Center

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La difficoltà di catturare l’attenzione

Schopenhauer diceva che “un talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire; un genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere”  Gia Leonardo e prima di lui Alhazen (Ibn al-Haitham) sapeva che la visione acuta era ristretta a una parte molto piccola del campo visivo ovvero della difficoltà di catturare l’attenzione:

… noi conosciamo chiaramente che la vista è delle piú veloci operazioni che sieno, ed in un punto vede infinite forme; niente di meno non comprende se non una cosa per volta …

Il lavoro del progettista per la creazione di oggetti funzionali e correttamente accattivanti si basa sulla visione e sulla percezione che si uniscono in una sintesi culturale e al fascino che questa provoca nell’individuo contemporaneo.

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A very merry Christmas and a happy New Year  …

 … let’s hope it’s a good one without any fear - John LennonMa perchè il pipistrello che nella storia ha incarnato più volte e in varie forme il male e oggi è stato il primo metaforico capro espiatorio del coronavirus? Perchè la capacità dei pipistrelli di convivere senza problemi con molte varianti di coronavirus potrebbe essere una chiave per comprendere importanti meccanismi per lo sviluppo dell’immunità umana e i pipistrelli, insieme ad altre specie, potrebbero diventare le “sentinelle” per prevenire future epidemie. 

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Sfida la natura, la vita, il mare, il cielo azzurro, così raro in un universo nero; in ogni istante ricade elegante il pesce volante. 

il desiderio di superare il confine terreno; la rinuncia alla stabilità; la fuga verso l’immaterialità del desiderio nel brillio del sole.

Ri-frequentare, ri-conoscere, ri-discutere i miti eroici che con difficoltà abitano il nostro cielo; che cosa cela l’oblio dell’onerosa aura metallica metafora di una aerea gravità? pvl

 

Il Pesce Volante è anche una costellazione dell’emisfero australe la sua osservazione è possibile tra dicembre e maggio; le principali stelle

β Volantis arancione di magnitudine 3,77, distante 108 anni luce.

γ2 Volantis gialla di magnitudine 3,78, distante 142 anni luce.

ζ Volantis arancione di magnitudine 3,93, distante 134 anni luce.

δ Volantis gialla di magnitudine 3,97, distante 660 anni luce.

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Troppe guerre, troppe omissioni

Nubi nere in un vicino orizzonte. Sono cinquantanove le guerre che si stanno combattendo di cui almeno ventisette di pari intensità, crudeltà, distruzione di quella Ucraina.

Oggi più che mai, per non paralizzarsi di fronte all’emergenza, a dichiarazioni più che aggressive nei nostri confronti occorre il realismo dell’esperienza, di una cultura critica capace di prevedere e anticipare.

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…. Quod genus hoc hominum? Quaeve hunc tam barbara morem permittit patria? …"

Qui, in pochi, nuotammo alle vostre spiagge. Che razza di uomini è questa? O quale patria così barbara permette simile usanza? Ci negano il rifugio della sabbia; dichiarano guerra e ci vietano di fermarci sulla terra più vicina.

Se disprezzate il genere umano e le armi degli uomini, temete almeno gli Dei, memori del bene e del male.

[Virgilio, Eneide, Libro I 538-543]

 

… è Enea a parlare che arrivato e accolto a Cartagine illude una povera vedova per poi abbandonarla al suicidio; sbarcato in Italia, uccide il legittimo ed eroico re dei Rutuli, si prende la sua promessa sposa  è così via .… 

Ma Enea nulla ha a che vedere con i migranti che direttamente o indirettamente abbiamo messo nella condizione di dover migrare, di esporsi ad angherie, soprusi ingiustificabili e rischiare la vita con il miraggio della nostra "civiltà". A queste persone, nate nel posto sbagliato, non può essere negato "il rifugio della sabbia" anche quando può voler dire assumere i rischi di qualche balordo che verra.

per avere qualche informazione in più sul nostro simbolo la nostra sede, il nostro curriculum le citazioni riportate nel sito, per ritornare a potpourri >>>